Mostra di Pittura e Scultura a Vasto presso la Biblioteca Mattioli
dal 17 al 27 dicembre prossimi degli artisti: Nino Attinà, Maryam
Bakhtiari, Giuseppe Celi, Laura Cortese, Carmelo Fodaro, Vilma Maiocco,
Elia Mammina, Nino Mandrici, Leonardo Mansueto, Salvatore Provino,
Mathieu Vignon Vernissage programmato per il giorno 17 alle ore 17:00.
Mentre la stessa Mostra si sposterà, poi, a San Salvo nella Casa della
Cultura, Porta della Terra, dal 28 dicembre all’11 gennaio 2015, con
vernissage il giorno 28 dicembre alle ore 17:00. Il Testo Critico è
stato curato da Roberta Andolfo. I protagonisti del Progetto qui
illustrato, dieci pittori ed uno scultore, interpellati e coordinati da
un attenta sostenitrice della Cultura e dell’Arte quale Eleonora
Serafini, presentano il secondo momento d’incontro dopo l’entusiastico
“primo appuntamento” nell’accogliente sede dell’Università del Volo de
L’Aquila. La mostra, fortemente voluta dall’Associazione di Competenze
Multidisciplinari di Vasto nella persona del suo Presidente Carlo
Viggiano, organizzata da Eleonora Serafini e dall’Associazione Culturale
“Pont Aven”, a cura degli Storici dell’Arte Alessio Mariano e Roberta
Andolfo, è un invito aperto a tutti, un’occasione di riunione
e di scambio a livello personale ed attraverso i
canali privilegiati della comunicazione artistica, fra autori e
fruitori. Il Progetto senza Nome rappresenta il desiderio e la volontà
di offrire una possibilità di dialogo e di contatto con un variegato
insieme di dipinti e sculture appartenenti ai più recenti anni di questo
nostro mondo, ponendo l’accento sulla diversità di stile, inteso come
parte integrante del linguaggio, fra le singole personalità creative,
diversità chiaramente non contrastante con i legami segnati dalla
comunanza di pulsioni ed intenti della natura umana. Stile che, come ben
ci hanno insegnato i grandi pensatori del passato, rappresenta un
imprescindibile nodo di edificazione e comprensione dei profondi
contenuti dell’Arte. La mostra mette in scena la pittura incandescente
di Provino, capace di forgiare una materia inconfondibile, che domina e
ristruttura lo spazio, la sensibilità grafica e la letteratura
sofisticata dei dipinti di Bakhtiari, la visionaria espressività delle
irrequiete immagini di Vignon, il lirismo di un paesaggio di
architetture “sublimate” in Maiocco, i tersi e malinconici spazi
meditativi di Mansueto, la trepidante musicalità cromatica ed il brioso
ritmo di Attinà, la composizione sensuale, schietta ed iconica di
Mammina, la leggiadra ed intensa interpretazione dell’azione espressiva
nelle sculture di Mandrici, il segno tradotto in materia tangibile
eppure simbolica in Cortese, la lucidità visiva e l’equilibrata
classicità di Fodaro, le sapienti “rivisitazioni” di capolavori senza
tempo svelati dall’occhio indagatore di Celi. L’unione di tutte le
creazioni è una dimensione percepibile e concreta, astratta ed
immaginaria, è la strada sempiterna dell’arte che sorge dallo stesso
progetto da cui il nostro spirito è nato. È in tale progetto, destinato
dunque a non poter mai avere un nome soltanto, che l’unione degli
artisti qui presentati crede fermamente.
Contatti: alessiomariano86@gmail.com +39 3290850644
roberta.andolfo@gmail.com +39 3295883666